Vetro antisfondamento per porte blindate: caratteristiche e funzioni

Per sentirsi più sicuri in casa, la prima cosa che generalmente si fa è quella di installare una porta blindata. Questa tipologia di porta può presentare diverse caratteristiche, tra cui quella di presentare degli spazi con vetrata. I motivi che spingono alla scelta di una porta blindata con vetrata sono diversi: può essere per una semplice questione di estetica, per necessità di avere un punto luce, oppure, può accadere che al di sopra della porta blindata vi sia un lucernario. Nella sezione dedicata a Porte Blindate di Bricoshop24 potrai trovare numerosi modelli e soluzioni.

La domanda che spesso ci si pone prima dell’acquisto è: la presenza del vetro può garantire la stessa sicurezza di una porta blindata classica? La risposta è sì. Grazie al vetro antisfondamento per porte blindate, infatti, esse possono garantire la medesima sicurezza e, in questa guida, vi mostreremo le principali caratteristiche, tipologie e funzioni di questa particolare tipologia di vetro.

Vetro antisfondamento per porte blindate: cosa sono e a cosa servono

Come si intuisce chiaramente dal nome, questo tipo di vetro ha la funzione specifica di proteggere l'abitazione da eventuali intrusioni.

In particolare, si distinguono quattro tipologie principali di vetro antisfondamento, ciascuna delle quali serve ad uno scopo preciso:

  • vetri antiproiettile: montati in genere nelle carceri o nelle guardiole
  • vetri anticrimine: progettati a protezione di abitazioni o cantieri in cui si voglia evitare l'intrusione a scopo di rapina o vandalismo
  • vetri anti-vandalismo: teoricamente avente lo stesso scopo dei precedenti ma con una stratificazione delle lastre componenti diversa
  • vetri stratificati con caratteristiche antinfortunistiche: che evitano cioè la frammentazione e la produzione di schegge pericolose in caso di rottura

Quindi, benché la funzione di questi vetri sia la medesima (proteggere), le loro caratteristiche si possono differenziare ancora meglio in base allo spessore.

Caratteristiche dei vetri antisfondamento: gli spessori

Prendendo una quantità di lastre e sovrapponendole tra loro si ottengono i cosiddetti cristalli, cioè le vetrate che di fatto compongono il vetro antisfondamento.

Tra una lastra e l'altra, poi, vengono posizionate delle pellicole di plastica adesiva, che le tiene insieme. Si tratta del polivinilbutirrale (PVB).

Se da un lato, il numero delle stratificazioni distingue un modello dall'altro, dall'altro è proprio la stratificazione a rendere il vetro tanto resistente.

Inoltre, la struttura di intercapedine in plastica fa sì che il vetro non vada in frantumi qualora si riuscisse ad incrinarlo. Ecco perché il vetro blindato è tanto sicuro.

Principali usi dei vetri

Il vetro blindato viene associato istintivamente alle finestre e, di certo, questo è il suo uso principale. Tuttavia, non è l'unico.

Il vetro antisfondamento per porte blindate è uno di questi, e gli spessori vetri antisfondamento cambiano a seconda dei casi. Tanto più numerose sono le lastre, tanto più è resistente il vetro. Questo aspetto ha un altro vantaggio correlato, che è quello di isolare l'ambiente sia dal punto di vista termico sia dal punto di vista acustico. A seconda delle proprie esigenze è bene fare riferimento alla normativa vigente e considerare anche il vano in cui deve essere montato il vetro. Per una porta blindata possono andare bene i vetri antisfondamento antieffrazione e gli spessori vetri antisfondamento dovrebbero rientrare nella categoria 'B'.

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