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Con l’arrivo del freddo tipico dei mesi autunnali e invernali, la necessità di trovare sollievo dal punto di vista termico caratterizza la maggior parte delle persone. Quando non si dispone di un sistema di riscaldamento automatizzato, si tende ad approfittare di sistemi indipendenti aggiuntivi capaci di incrementare la temperatura di ambienti dalle differenti dimensioni. Il camino al bioetanolo è, ad oggi, una soluzione particolarmente gettonata, in quanto capace di soddisfare ampiamente ogni aspettativa sia in termini di riscaldamento sia di estatica. All’interno di ogni biocamino un perfetto bruciatore bioetanolo riesce a garantire innumerevoli benefici. Nel seguente articolo, vi mostreremo tutti i vantaggi che offre questo specifico componente, così da poter trovare nell’area dedicata ai Camini al Bioetanolo e, in particolare, in quella riservata ai Bruciatori a Bioetanolo di Briscoshop24, la soluzione perfetta per riscaldare gli ambienti della tua casa.
Le caratteristiche principali di un bruciatore a bioetanolo
Un sistema di riscaldamento a bioetanolo è una soluzione tipicamente utilizzata per innalzare la temperatura di ambienti che non superano determinate dimensioni.
Nello specifico, sono strutture realizzate in acciaio ceramica e acciaio inox, materiali particolarmente resistenti alle elevate temperature generate dalla combustione della miscela con l’aria.
Una delle sue caratteristiche più apprezzate di questo prodotto è sicuramente la mancanza del condotto fumario, che evita particolari predisposizioni per la sua realizzazione e la dispersione di fumi e ceneri negli ambienti dove avviene l’utilizzo, con emissioni di CO2 decisamente più basse rispetto alla media di altri dispositivi di riscaldamento.
Come utilizzare un bruciatore a bioetanolo
I bruciatori a bioetanolo sono ideati per essere inseriti in camini e stufe. Li troviamo in:
Inoltre, in presenza di un vecchio e tradizionale camino con canna fumaria, il bruciatore a bioetanolo può essere predisposto all’interno evitando tutti gli inconvenienti sopra menzionati e guadagnare lo spazio che, generalmente, la legna da ardere occupa.
Dove installare un bruciatore a bioetanolo
Per quanto concerne la predisposizione del dispositivo dal punto di vista logistico, soprattutto quando si tratta di un biocamino da incasso, bisogna tenere conto di alcuni elementi essenziali.
In primis, l’area che lo ospita deve essere necessariamente arieggiata in maniera periodica, in quanto la combustione generata dal bioetanolo a lungo andare brucia l’ossigeno a disposizione.
Inoltre, trattandosi di un sistema di riscaldamento adatto per ambienti non troppo ampi dal punto di vista metrico, è ideale installarlo in stanze da letto, oppure, in salotto.
Per quanto riguarda i valori termici, essi devono essere coerenti con i metri cubi interessati.
Ad esempio, per uno spazio da 32 mq sarà necessario un bruciatore dalla potenza di 2000 W mentre, per 56 mc sarebbe più opportuno un valore di 3500 W.
Bruciatori a bioetanolo: vantaggi salutari ed economici
Oltre alle peculiarità prettamente estetiche e strutturali, il bruciatore a bioetanolo da incasso e tutte le sue varianti prevedono anche dei benefit evidenti dal punto di vista della salute.
Il riscaldamento prodotto mediante la combustione di sostanze idrosolubili utilizzate comunemente per l’aromaterapia, permette infatti di umidificare l’ambiente anche per tempi prolungati senza arrecare, in chi vive la stanza, fastidiosi effetti sulla salute delle vie respiratore come, ad esempio, il mal di gola o il senso di secchezza.
Infine, è sostanziale anche il risparmio economico derivante dallo sfruttamento di questo sistema di riscaldamento: trattandosi di una soluzione ecosostenibile, le spese necessarie per l’utilizzo sono decisamente meno elevate rispetto ad altri generi di dispositivo.
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